TERAPIE BIOLOGICHE

OMEOPATIA:

L’omeopatia è una terapia che si avvale del Principio del Simile per stimolare la Reazione di Guarigione del Paziente, in base alle caratteristiche sue individuali (costituzionali, fisiche e psichiche) e a quelle dei suoi disturbi e della sua storia personale. Utilizza Rimedi in varie forme (per lo più granuli, gocce e tubidose) provenienti dai 3 regni (animale, vegetale, minerale ) diluiti e “dinamizzati”, ovvero preparati secondo le norme elaborate dal suo scopritore, il dott. Samuel Hanhemann e tuttora valide e attuali nonché estremamente efficaci se prescritti in maniera corretta ed alla giusta potenza (cioè la corretta diluizione e la corretta modalità di assunzione).

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OMOTOSSICOLOGIA:

Derivata dalla precedente, nata in epoca più recente, tiene conto delle scoperte della moderna fisiologia e biochimica riviste in chiave omeopatica dal dott. H.Reckeweg. Utilizza miscele di rimedi omeopatici in varie forme, anche iniettabili, e si può associare alla precedente od anche usare da sola, per affrontare le patologie più comuni.

Essa di solito agisce più a livello fisico per la maggior presenza di rimedi in tintura madre o a bassa e media diluizione (T.M. e da D1-CH1 a D20-CH10); se sono invece presenti anche le alte diluizioni (da D24-CH12 in su) è capace di riequilibrare anche l’aspetto mentale e psico-fisico (quindi psico-somatico) della persona.

Molto efficace per affrontare in prima battuta una malattia cronica, specie se utilizzata come “drenaggio” disintossicante del paziente. È anche molto utilizzata ed efficace come Mesoterapia Biologica (vedi di seguito).

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FLORITERAPIA DI BACH E CON I BUSH FLOWERS AUSTRALIANI:

Il dott. Edward Bach era un Omeopata inglese degli anni ‘30 che intuì come ogni disturbo, anche fisico, deriva da un aspetto conflittuale psico-emotivo: se la persona non è in “Sintonia con se stessa”, con i propri sentimenti e desideri più profondi e con il suo “Progetto di vita” prima o poi il corpo e la mente manifesteranno questo disagio sotto forma di malattia.

I Rimedi Floreali di Bach come quelli Australiani (Bush Flowers) messi a punto da Ian White aiutano a risolvere i propri atteggiamenti mentali in disequilibrio e a ritrovare prima l’armonia interiore e successivamente, di conseguenza, il benessere fisico.

Sono i nostri conflitti interiori (le paure, i pensieri negativi, sentimenti come l’odio, la rabbia, l’invidia, la gelosia) a creare la disarmonia nel nostro corpo fisico e in quello spirituale: i Fiori di Bach possono aiutarci a superarli, in quanto ognuno di essi è in grado di riequilibrare un determinato stato d’animo.

Molto efficaci da soli, ma soprattutto se abbinati all’Omeopatia Classica come pure all’Omotossicologica, nonché alla Psicoterapia, alla Psicoterapia ad Integrazione Corporea e alle varie Tecniche di Evoluzione Personale (Yoga, Dinamica Mentale, Meditazione, ecc.).

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FITOTERAPIA:

La Moderna Fitoterapia non utilizza più le classiche seppure utilissime Tisane ed infusi, bensì Estratti dì Piante in gocce, in soluzione idro-alcoolica o glicero-alcolica, dette Tinture Madri o Macerati Glicerinati, derivati dalla Pianta fresca in toto o dalle sue gemme per quanto riguarda la gemmoterapia.

Abbinata ad una correlata indicazione sulla corretta Prassi Alimentare è estremamente utile quando si vuole iniziare il “drenaggio” stimolando gli organi emuntori (fegato, reni, intestino, polmoni, pelle) mediante una disintossicazione generale e specifica, sia prima che parallelamente ad una cura omeopatica od omotossicologica vera e propria.

Da sola può essere di valido supporto sia alla corretta funzionalità degli organi specie se le piante prescritte sono quelle più affini al singolo paziente.

Le prescrizioni fito-gemmoterapiche constano di una o più singole piante, da mescolare al momento in un po’ d’acqua.

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TERAPIA INFILTATIVA BIOLOGICA

MESOTERAPIA ANTALGICA:

Tecnica caratterizzata da una serie di microiniezioni locali (piccoli ponfi sottocutanei o intradermici) a dosi leggere codificata dal medico francese Michel Pistor nel 1958.

È un trattamento medico che sfrutta la particolare reattività del tessuto connettivale, che utilizza l’iniezione intradermica o sottocutanea combinando l’azione riflessoterapica della microiniezione con quella strettamente medicamentosa delle sostanze biologiche iniettate.

Si possono utilizzare cocktail di farmaci, sia tradizionali che omotossicologici (noi preferiamo questi ultimi per la loro assenza di effetti collaterali e la loro estrema versatilità di intervento), con ottimi risultati sia nell’ambito estetico che nella patologia fibro-mio-osteo-articolare; particolarmente utile nella terapia antalgica specie se combinata alla Neuralterapia e alle altre tecniche Fisio-Kinesi-Terapiche già illustrate in altra sede.

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