Dott. Eugenio Sclauzero

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APPARECCHIATURE

DIAGNOSTICA

Bia101BIA AKERN 101 :

Analisi clinica della Composizione Corporea attraverso la misura in multifrequenza della Bioimpedenza Intra ed Extracellulare.

È un dispositivo diagnostico non invasivo che permette di effettuare l’analisi della composizione corporea misurando la bioimpedenza intra ed extracellulare. Il dispositivo è in grado di acquisire i parametri con un test della durata di circa 10 secondi, mediante l’applicazione di otto elettrodi cutanei (quattro canali). Le misurazioni rilevate rappresentano importanti valori indiretti dell’efficienza metabolica di base della Matrice Extracellulare, complessa rete di scambio cibernetico tra ambiente e cellula e principale interprete della comunicazione Psico – Neuro – Endocrino – Immuno – Metabolica  che sostiene la produzione energetica finale dell’intero organismo. Una sua valutazione settoriale (ad esempio di un muscolo) può fornire importanti dati sul livello di danno subito e sulla prognosi del suoi tempi di recupero.

Parametri presi in considerazione ed analizzati: images

BCM (Body Cellular Mass o Massa Cellulare del corpo): rappresenta la massa metabolicamente attiva, cioè la componente dell’organismo umano contenente potassio che consuma ossigeno e attiva le reazioni di ossido-riduzione. La BCM è maggiore negli atleti ed è bassa nelle persone sedentarie, con una minore massa metabolicamente attiva il corpo consuma meno calorie e quindi si tende ad ingrassare; rappresenta il valore fondamentale da monitorare nel tempo per capire se una persona è malnutrita o in Overtraining.

TBW (Total Boby Water): Indica la quantità espressa in litri di acqua presente nel corpo e la sua % rispetto al peso totale; rappresenta la maggiore componente dell’organismo (circa il 60-65 % del peso corporeo) e la sua corretta determinazione è di fondamentale importanza per stimare sia la forma fisica della persona che la corretta interpretazione dei parametri ottenuti con la BIA di cui l’idratazione ne è il principale (comprende l’acqua Intracellulare, Extracellulare vascolare ed Extracellulare interstiziale). La sua diminuzione è un parametro indiretto del livello di disidratazione dell’individuo o di aumento della massa grassa.

BCMI (Body Cellular Mass Index) o Indice di Massa Cellulare Corporea: rappresenta il rapporto tra BCM e altezza del soggetto.

BMR (Basal Metabolic Rate): Per metabolismo basale si intende la quantità di energia (Kcal giornaliere) consumata da un individuo che si trovi in condizioni di massimo riposo fisico e mentale, in una stanza a temperatura confortevole e a digiuno da circa 12 ore. Il valore di normalità tra 1200 e 1400 Kcal/Day. Il suo valore diminuisce in presenza di stress a causa della secrezione cronica di glucocorticoidi e degli ormoni tiroidei.

VectorECW (Extra Cellular Water): Indica la quantità espressa in litri di acqua presente nell’ambiente extracellulare e la sua % rispetto all’acqua corporea totale (TBW). valori di normalità attorno al 40%, valori > al 45% indicano ritenzione idrica, valori < al 38% rispecchiano una disidratazione extracellulare. Il suo valore si innalza in presenza di infiammazione cronica.

ICW (Intra Cellular Water): Indica la quantità di acqua presente nell’ambiente intracellulare e la sua % rispetto alla TBW; i valori di normalità  sono compresi tra il 55 ed il 62 %.

 

003FFM (Fat Free Mass): Indica la quantità espressa in kg di massa magra presente nel corpo (che comprende la BCM o tessuto interno alle cellule, la ECM o Massa Extracellulare comprendente tutti i liquidi extracellulari e la massa minerale ossea) e la percentuale rispetto al peso totale del paziente. Valore ideale attorno al 75% del peso totale. La sua diminuzione è correlata all’alterazione del ritmo circadiano del cortisolo (autocannibalismo proteico).

FM (Fat Mass): Indica la quantità espressa in kg di massa grassa presente nel corpo e la percentuale rispetto al peso totale del paziente. Valori di normalità compresi tra il 12 ed il 25% del peso totale. Un aumento eccessivo può essere correlato allo stress con aumentata secrezione di cortisolo.

bodygramPA (Phase Angle): Rappresenta la misura espressa in gradi della relazione tra resistenza e reattanza capacitiva. Rappresenta anche le proporzioni intra ed extracellulari ed indirettamente indica il grado di  integrità delle membrane cellulari un valore basso indica danno delle stesse (V.N. tra 6 e 8). Un grado molto basso rappresenta un sistema con scarse membrane cellulari integre, un grado molto alto è indice di un sistema con membrane integre e una buona massa cellulare. Un valore molto basso è invece indice indiretto di morte delle cellule per alterazione delle membrane cellulari e viene spesso utilizzato nel monitoraggio delle affezioni cronico-degenerative e tumorali. I suoi valori di normalità sono: Uomini: compreso tra 6 e 8 gradi; Donne: compreso tra 5,5 e 7,5 gradi.

Na/P (Rapporto Sodio/Potassio): rappresenta la capacità di scambio nutrizionale delle membrane cellulari.

ECM (Extra Cellular Matrix): comprendente tutti i liquidi extracellulari (plasma, fluidi interstiziali, acqua tras-cellulare, tendini, derma, collagene, elastina e scheletro) il suo aumento oltre il 20% è indice di cronicità d’intossicazione e rappresenta la percentuale di Matrice Extracellulare (normale tra il 15 ed il 20%) che aumenta quanto più cronici sono i processi infiammatori presenti nel soggetto e quanto maggiore è il livello dello stress ossidativo.

È possibile inoltre collegare, nel tempo, le singole visite effettuate da ciascun paziente ed ottenere graficamente evidenziato il follow-up di ogni singolo parametro analizzato.

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BioProminA2MP

(metodo automatico non invasivo per la determinazione dei principali parametri ematici)

Dispositivo medico diagnostico che effettua l’analisi di 135 parametri (tra funzioni fisiologiche degli organi e valutazioni delle componenti emato-chimiche) tramite il rilievo delle microvariazioni di temperatura corporea reperita attraverso 5 sensori posti in punti biologicamente attivi del corpo: 2 a livello carotideo, 2 ascellari e 1 nell’ombelico.

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Questo tipo di esame strumentale viene utilizzato come complemento specialistico che serve da approfondimento integrato di altre indagini diagnostiche bioimpedenzometriche utilizzate che, nell’insieme, non sostituiscono la valutazione clinica ed emato-chimica del caso a cui si deve sempre fare riferimento qualora i dati clinici, strumentali o di laboratorio siano in contrasto con quelli della presente batteria di test.

Va precisato che i valori di questo test, pur essendo in molti casi riportata la stessa nomenclatura che si trova in altri esami emato-chimici, non vengono ottenuti tramite un prelievo ematico, con una conseguente determinazione quantitativa del parametro in questione, ma il nome riportato è lo stesso solo per permetterci di capire a quale funzione ci riferiamo. La valutazione funzionale, infatti, analizza delle componenti fisiologiche dinamiche (non statiche come quelle ottenute con un prelievo) che stanno sostenendo eventuali sintomatologie clinicamente non significanti e che necessitano di una lettura articolata di più parametri sia psichici che fisici (vedi il test dei M.U.S. sui Sintomi Vaghi ed Aspecifici) tra loro intersecantesi ed interdipendenti.

La batteria di esami è orientata alla soluzione dei quesiti posti a priori e proprio per questo dati anamnestici inesatti o incompleti comportano l’accettazione di una conseguente ridotta attendibilità dell’esame stesso che comunque, come qualsiasi esame strumentale, non raggiungerebbe mai, in ogni caso, il 100% di accuratezza e significatività.

Va inoltre ricordato che la successiva mancata osservanza di suggerimenti e/o prescrizioni fornite, riguardo ai quesiti posti in sede di visita o conseguenti a quanto riscontrato con i test effettuati, possono comportare una variazione significativa nella evoluzione sintomatologica del caso che successivamente può rendere necessaria una revisione dello stesso con ripetizione della batteria di test secondo il nuovo orientamento sintomatologico emerso.

La terapia di integrazione fornita è tanto più efficace quanto più viene eseguita in modo globale e completo, ma soprattutto integrata con le corrette prassi alimentari e comportamentali suggerite che nel tempo riportano ad uno stato di benessere correlato al Riequilibrio dei Bioritmi circadiani e del Sistema Neuro-Vegetativo.

Principali Classi di Parametri analizzati:

  • Emogramma: Ematocrito con formula completa.

  • Elettroliti: Calcio, Magnesio, Potassio e Sodio.

  • Coagulazione del Sangue: tempi di inizio e fine coagulazione, fibrinogeno e PT.

  • Parametri epatici: AST, ALT, Amilasi, Bilirubina Totale, Coniugata e non.

  • Parametri Cardio-Circolatori e Ventilatori:PH sanguigno, Pressione venosa centrale,Tempi di circolazione, Densità plasmatica, Volume e velocità di circolazione del sangue, Trasporto, assimilazione e consumo dell’O2, Consumo miocardico dello stesso, Capacità ventilatoria, Capacità Vitale e indice di Tiffeneau.

  • Trasporto ed eliminazione della CO2: contenuto nel sangue Arterioso e Venoso.

  • Parametri funzionali dello stomaco:  Acidità, pressione basale dello sfintere di Oddi.

  • Metabolismo dei Carboidrati:  Concentrazione di Acido Lattico, di Glucosio e Glicogeno.

  • Metabolismo delle Proteine: Proteine totali, Creatinina, Urea, Dopamina beta-idrossilasi.

  • Metabolismo dei Lipidi: Colesterolo, Trigliceridi e Lipoproteine.

  • Metabolismo dell’acqua: Acqua Totale, Intra ed Extra-Cellulare.

  • Ormoni: Estrogeno, Testosterone e Tiroxina.

  • Enzimi: Amilasi, Acetilcolinesterasi, Creatinchinasi muscolare e cardiaca.

  • Fattori di regolazione: Fattore integrale della regolazione della mitosi cellulare.

  • Flusso sanguigno distrettuale: Miocardico, Muscolare, Cerebrale, Epato-Portale, Renale, Cutaneo, Agli altri organi.

  • Emodinamica Cerebrale: Pressione del liquido Cefalo-Rachidiano.

  • Funzionalità Cardiaca: Indice di permeabilità vascolare, Volume di Eiezione cardiaca, Intervalli PQ, QT e QRS, Pressione Arteriosa Sistolica e Diastolica, Dispendio Energetico Cardiaco.

  • Funzionalità Renale: Creatininemia, Cystatina C, BUN, eGFR (Glomerular Filtration Rate).

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SCIO

Rappresenta la più avanzata espressione tecnologica oggi esistente nell’ambito della medicina quantistica.

Computerizzato, portatile, non invasivo, fornisce in pochi minuti una prima valutazione prediagnostica e il conseguente indirizzo terapeutico.

Lo SCIO è un nuovo sistema elettrodiagnostico-terapeutico computerizzato unico al mondo. Fornisce, in un solo esame, indicazioni preziose per comprendere la storia del paziente, una prima valutazione prediagnostica e il conseguente indirizzo terapeutico. Lo Scio è un raffinato strumento elettronico-informatico, potente e sicuro, studiato e sviluppato per coadiuvare il lavoro di medici e specialisti nella ricerca e nella cura delle malattie.
In fase prediagnostica lo Scio applica le più recenti scoperte nel campo della informazione biologica e della medicina energetica: utilizzando un sistema accelerato di comunicazione trivettoriale computerizzata in biofeedback, riesce a dialogare con continuità con l’organismo umano sfruttando la sua eccezionale velocità di interazione (1/10.000 di sec.). In questo modo riesce a registrare ogni stimolo o reazione del sistema biologico (che opera con tempi da 1/100) e, subito dopo, a riassettarlo rendendolo riequilibrato e pronto per una nuova misurazione.

Con l’invio e la registrazione accelerata dell’informazione biofisica di oltre 9.000 sostanze differenti, in soli tre minuti il sistema è in grado di tracciare una prima mappa di reattività dell’organismo, di estrapolare tutti i valori anomali e di correlarli al sistema o all’organo di competenza. Successivamente, con l’aiuto di decine di programmi di interazione presenti nel software, è possibile esaminare cause, effetti, correlazioni tra sistemi, organi, apparati e risposta biologica.

Lo Scio è anche uno strumento terapeutico, il più avanzato oggi esistente al mondo per l’esecuzione di terapie antistress, elettromagnetiche, radioniche e di biorisonanza. Con queste basi, singolarmente o con l’interazione dei tre sistemi, si possono eseguire terapie radioniche, di armonizzazione, di agopuntura, omeopatiche, omotossicologiche, bioenergetiche, con sarcodi, nosodi, allersodi, antivirus, fiori di Bach, auto ipnosi ecc.


Le terapie sono guidate da un potente sistema matematico annesso al software, che focalizza in tempo reale ogni necessità e ogni variante terapeutica necessaria in quel momento e per quella circostanza. In fase omeopatico e omotossicologica suggerisce automaticamente l’ottimizzazione del rimedio prescelto.

Lo Scio opera in biofeedback con connessione cibernetica trivettoriale, utilizzando contemporaneamente fino a 16 parametri elettrici: unico al mondo, in ambito diagnostico può testare in pochi minuti la reazione di un organismo allo stimolo di oltre 9.000 sostanze differenti rilevando patologie sospette, occulte o nascenti.

L’accuratezza e l’affidabilità di misurazione dei parametri elettrofisiologici rappresentano il punto di forza del sistema: lo Scio è il frutto di vent’anni di ricerche condotte nel campo della medicina bioenergetica, della biofisica e della fisica quantica, oltre che della riflessologia differenziata e dei sofisticati sistemi matematici di calcolo.

Il corpo umano è un conduttore elettrico, pertanto la sua reattività può essere misurata attraverso risposte sull’impedenza, amperaggio, voltaggio, reattanza, induttanza, frequenza, fase, coerenza, polarità, ecc. L’apparecchiatura è stata progettata per riuscire a misurare contemporaneamente sedici differenti parametri elettrici del corpo. Questo rende lo Scio uno strumento unico e gli consente oltretutto di raccogliere valutazioni oggettive sul paziente, non influenzabili dall’analista o dall’ambiente.

Le frequenze trivettoriali di risonanza di varie sostanze sono comparate alle frequenze trivettoriali di risonanza del paziente. Ciò che ne risulta è la migliore analisi possibile nel campo della medicina bioenergetica: in meno di tre minuti lo Scio fornisce la risposta allo stimolo di oltre 8.000 elementi e assiste il medico nell’analisi dettagliata di:

• Allergie
• Intolleranze alimentari
• Problemi nutrizionali
• Foci dentali
• Deficienze vitaminiche e minerali
• Tossicità
• Funghi e parassiti
• Virus e batteri
• Fattori ambientali e inquinamento
EEG – Elettroencefalogramma
• ECG – Elettrocardiogramma
• EGM – Analisi della risposta elettromuscolare
• Analisi dei livelli ormonali, enzimatici e vitaminici
• Nosodi dentali
• Esame degli organi
• Ecc

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SpinalMouse

Spinalmouse è uno strumento innovativo che grazie ad un PC a cui è connesso via bluetooth consente la misurazione di postura e mobilità della colonna vertebrale (evitando emissioni RX) in pochi secondi.

Con SpinalMouse gli angoli segmentali vengono registrati ed evidenziati in grafici funzionali ed immediati.

È possibile confrontare misure in differenti posture, mediante semplici confronti incrociati.

La misurazione è semplice rapida e precisa: il pratico dispositivo SpinalMouse viene guidato manualmente lungo la colonna vertebrale, che è riprodotta in tempo reale via software sul PC anche in 3D.

Da una parte apparecchio meccanico, delle dimensioni poco più grandi di un cellulare, munito di una ruota misuratrice che viene fatta scorrere lungo la colonna vertebrale rilevandone automaticamente la sua forma, dall’altra il software, in continua evoluzione, raccoglie ed interpreta i dati confrontandoli con valori di norma ed evidenziando ipo e iper mobilità.

I risultati mostrano una eccellente validità:

  • con SpinalMouse la lunghezza della colonna,

  • la curvatura toracica (cifosi) e quella lombare (lordosi),

  • la posizione pelvica egli angoli segmentali vengono registrati ed evidenziati in grafici funzionali ed immediati.

Inoltre è possibile misurare la mobilità laterale, nella flessione e nell’estensione della colonna toracica e lombare e delle articolazioni del bacino.

È possibile confrontare misure in differenti posture, mediante semplici confronti incrociati. Successivamente tutti i dati vengono valutati dal terapista della postura che, evidenziate le vertebre più o meno bloccate, le andrà a sbloccare agendo sulla muscolatura corrispondente.

La documentazione di problemi esistenti, l’indicazione di terapie, la soddisfazione dei clienti, i rimborsi assicurativi sono a garanzia di un rapido rientro dell’investimento.

I risultati ottenuti permettono di migliorare la motivazione del cliente, incrementando il livello di fiducia. Il risultato sarà soddisfazione e fidelizzazione del cliente.

MISURA

• Valutazione Funzionale della Colonna Vertebrale
• Misurazione sul piano Sagittale e Frontale
• Ipo e Iper Mobilità di ogni segmento vertebrale
• Check-Up prima e dopo trattamento
• Facile interpretazione computerizzata dei risultati
• Connessione BlueTooth in tempo reale

SpinalMouse è:

• Preciso, rapido, valido, oggettivo e semplice

• Privo di radiazioni e di qualsiasi effetto collaterale

• Documentazione grafica di facile interpretazione

• Aumenta la motivazione del Paziente/Cliente

• Miglior qualità del trattamento sotto continuo controllo

Per maggiori informazioni vedi sceda Spinal mouse

 

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PREVENZIONE

L’ iniziale Squilibrio del S.N.A. (Sistema Nervoso Autonomo), strettamente legato alle alterazioni della omeostasi acido-base della Matrice extracellulare si manifesta attraverso i “Sintomi Vaghi ed Aspecifici” identificati nella letteratura anglosassone con l’acronimo “M.U.S.: Medical Unexplained Symptoms” (vedi pagina specifica).

Molti studi (vedi Bibliografia) evidenziando le correlazioni tra l’aumento del livello di acidosi tissutale e di stress ossidativo unito alla maggiore incidenza di conflitti psicologici, la conseguente alterazione del Sistema Neurovegetativo evidenziata dai M.U.S. e la parallela insorgenza di malattie cronico-degenerative e neoplastiche.

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Per questo è importante la periodica rilevazione del pH delle prime urine del mattino per un costante monitoraggio del livello di acidosi tissutale.

Viene quindi sottolineata l’importanza dell’assunzione di integratori con proprietà antiossidanti ed alcalinizzanti che possano compensare l’equilibrio omeostatico spesso alterato da una nutrizione scorretta e dall’ingestione di eccessive sostanze acidificanti e prive qualitativamente più che quantitativamente di sufficienti apporti vitaminici e di Sistemi tampone che contrastino l’acidità e lo stress ossidativo.

Proprio per questo la nostra consulenza parte con una approfondita indagine alimentare, prosegue con l’elaborazione della curva del carico glicemico medio giornaliero e si conclude con l’indicazione di una prassi alimentare alcalinizzante per il recupero dell’equilibrio del Sistema Neurovegetativo.

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TERAPEUTICA

SCIO: Riprogrammazione Neuro-Emozionale

biorezonanta-scioLo SCIO è un dispositivo medico terapeutico non invasivo che, attraverso una stimolazione in risonanza (impercettibile per il paziente), porta alla modifica e allla regolazione delle frequenze distorte presenti nell’individuo regolando eventuali emozioni troppo attive e a cui diamo tropppa importanza o ripristinando e portando alla consapevolezza emozioni che non teniamo in considerazione o che scotomizziamo in funzione delle nostre credenze.

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Oltre a ciò altre sue indicazioni sono le seguenti:

  • Riattivazione dei meccanismi di reazione sistemici immunoendocrini indeboliti dallo stress cronico dell’asse HPA;
  • Riduzione del livello degli stati infiammatori cronici;
  • Riequilibrio delle somatizzazioni emotive e degli emisferi cerebrali;
  • Riequilibrio, potenziamento o regolazione delle varie onde cerebrali;
  • Abbassamento dello stato cronico di acidosi;
  • Stimolazione del metabolismo basale e potenziamento sportivo;
  • Terapia antalgica per l’infiammazione cronica.

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Risonanza Magnetica Pulsata

Stimolazione a risonanza magnetica.

L’effetto curativo dei campi magnetici statici è conosciuto fin dall’antichità. Dagli anni ’50 del secolo scorso, forti campi magnetici pulsanti vengono utilizzati per favorire la guarigione delle ossa. Ma è solo dall’invenzione della stimolazione a risonanza magnetica a bassa energia che è possibile applicare efficacemente i campi magnetici per la prevenzione della salute.

I campi magnetici sono ovunque, intorno e dentro di noi: il magnetismo è una forza naturale senza la quale non potrebbe esistere nessuna pianta, nessun animale e soprattutto nessun uomo: il vita-life R-System sfrutta il fenomeno naturale del magnetismo per distendere spirito e corpo, aumentare la vitalità e proteggere la salute.

E’ un’applicazione nella quale onde magnetiche pulsate riproducono le frequenze emanate dalle cellule, rafforzandole e stimolandone l’autoguarigione. Una carenza comporta un invecchiamento accelerato delle nostre cellule che, prive della loro ricarica naturale di energia, non sono in grado di svolgere le loro funzioni caratteristiche determinando una importante riduzione delle nostre difese immunitarie. Può essere quindi utilizzato a scopi di prevenzione della salute, rilassamento, attivazione e anche integrazione di trattamenti curativi.

Grazie ad un sistema di biofeedback si regola sempre in maniera ottimale sul corpo del paziente: nello specifico misura la variabilità della frequenza cardiaca. Il cuore umano non batte mai in modo completamente uniforme, ma varia il proprio ritmo. Da queste piccole variazioni nel battito cardiaco il vita-life R-System è in grado di ottenere riscontri sullo stato di tutto l’organismo e adeguare di conseguenza il programma. Tramite un sensore da applicare alle dita, durante la stimolazione a risonanza magnetica e in tempo reale i dati trasmessi dal corpo vengono misurati, valutati e utilizzati per regolare con precisione il programma. Questo procedimento è chiamato biofeedback.

Le sue indicazioni sono le seguenti:

  • attivazione delle forze di autoguarigione del corpo con diminuzione della sensibilità all’adrenalina ed al cortisolo ipersecreti nelle situazioni di stress cronico;
  • i reni aumentano la loro funzione emuntoria di disintossicazione;
  • accelerazione del metabolismo che migliora con una riduzione considerevole della glicemia e del colesterolo totale;
  • riequilibrio e rafforzamento del sistema immunitario;
  • disfunzioni della circolazione (insufficienza venosa superficiale e profonda, ulcere trofiche, cardiopatie,
  • miglioramento dello stato generale ed di rilassamento dei pazienti;
  • miglioramento del tono dell’umore e riduzione degli stati depressivi: utile nelle malattie neurologiche (morbo di Parkinson, sclerosi multipla, morbo di Alzheimer,ecc.)
  • potenziamento della concentrazione e della memoria per migliore ossigenazione cerebrale;
  • accelera i tempi di recupero nelle patologie di interesse Fisiatrico-Ortopedico-Neurologico: infatti la muscolatura viene tonificata e con il maggior apporto di ossigeno e calcio aumenta la resistenza muscolare e le ossa vengono rafforzate sia per l’apporto di calcio che dalla riattivazione cellulare degli osteoblasti, con un rallentamento dell’insorgenza dell’osteoporosi ed un dimezzamento dei tempi normalmente necessari per il consolidamento delle fratture;
  • a livello gastroenterico la digestione viene facilitata grazie alla miglior peristalsi gastrica ed intestinale e si riduce la stipsi qualora presente;
  • migliora le prestazioni sportive ed in genere qualsiasi attività che richieda un supporto energetico maggiore per essere svolta;
  • a livello estetico la pelle diventa più elastica e con la riduzione dello stress ossidativo che rallenta l’invecchiamento viene ritardata la formazione delle rughe;
  • riequilibra il Sistema Neuro-Vegetativo ed i ritmi sonno-veglia con un deciso miglioramento del sonno;

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T.E.N.S. (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulator)

L’elettroterapia usa gli effetti biologici ottenuti dall’energia elettrica a scopo terapeutico tramite impulsi di correnti elettriche che vengono fatte passare attraverso la parte del corpo interessata determinandoneuna contrazione muscolare.

Ciò avviene perché fra i gli elettrodi applicati, si forma un campo elettrico il quale raggiungendo le placche neuromotrici determina una contrazione del muscolo sottoposto a stimolo.

Conosciuta fin dagli anni 70, nata con finalità terapiche, oggi viene utilizzata con successo:

  • in campo sportivo (ciclismo, calcio ,ecc.) per allenare diversi gruppi muscolari ed ottenere l’incremento di capacità condizionali come: Forza, Forza Esplosiva, Resistenza;
  • in terapia per curare patologie muscolari sia di tipo traumatico che degenerativo;
  • in fisioterapia per il trattamento dell’ipotrofia muscolare post-infortunio, o per eliminare il dolore con una corrente localizzata di tipo antalgico (TENS);
  • In campo estetico per migliorare o mantenere la forma e la bellezza del corpo; l’assoluta sicurezza di utilizzo, ed una gamma completa di programmi, consentono di abbinare al tanto acclamato Fitness, trattamenti di: Rassodamento, Tonificazione, Linfodrenaggio, Anti-cellulite.

Le sue indicazioni sono le seguenti:

  • algie e sensazione di dolori anche cronici;
  • affezioni e algie muscolari e nervose (nevriti o radicoliti: sciatalgia, cruralgia etc.);
  • trattamento aggiuntivo nel controllo di dolori acuti post traumatici o post operatori
  • potenziamento muscolare;
  • estetica

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IONTOFORESI o ELETTROPORAZIONE

L’apparecchiatura IONTO-BIOGEN , si basa sul principio della veicolazione transcutanea, come la Ionoforesi, ma con un particolare generatore in grado di fornire una corrente ad onda quadra e pulsata, la cui ampiezza e frequenza sono determinate dalla specifica applicazione correlata ai programmi che si vogliono attivare.

L’HYDROIONTOFORESI è un’applicazione della Iontoforesi che utilizza un gel nel quale è disperso l’agente attivo (per quanto ci riguarda utilizziamo prodotti biologici omotossicologici privi di effetti collaterali ad azione informazionale). Il gel migliora l’assorbimento e la migrazione delle sostanze utilizzate, durante l’azione del campo elettrico che crea la forza ionica appropriata per il tipo di agente attivo trasportato.

Il dispositivo IONTO-BIOGEN è in grado di veicolare il principio attivo che può essere disperso in un gel opportunamente formulato, e qualora si richieda, ad esempio, l’applicazione di un cocktail, esso può essere sia già pronto all’uso che estemporaneamente preparato in funzione delle necessità di intervento di volta in volta stabilite.

Come per la Mesoterapia le indicazioni sono le più varie, dalla terapia antalgica (Mialgie, infiammazioni osteo-articolari, distorsioni, traumi) a tutte le possibili variabili collegate agli interventi estetici (cellulite, inestetismi, tonificazione del seno, rivitalizzazione del viso, trattamento di rughe, smagliature, cheloidi).

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BSM (BioSpectrum medicine): stimolazione con energia biospettrale

La BIO SPECTRUM è una tecnologia basata sulle bio-energie del corpo umano che favorisce e stimola il buon funzionamento dell’organismo: è una tecnica assolutamente non invasiva, semplice nella sua efficacia e piacevole nel trattamento.

La BIO SPECTRUM è oggi utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo; essa segna una tappa evolutiva all’interno della medicina tradizionale cinese.

Interagendo con l’energia biospettrale del corpo umano, riequilibra le alterazioni energetiche cellulari.

Le sue indicazioni sono le seguenti:

  • In ambito estetico per: Acne, Ringiovanimento della Pelle, Eczema, Rughe, Pelle Grassa, Cellulite,
  • In ambito di prevenzione per: Drenaggio, Circolazione Sanguigna e Linfatica,
  • In ambito terapeutico per: Rimarginazione delle Ferite, Asma Bronchiale, Artrosi Cervicale, Herpes, Infezioni Virali, Mal di Schiena, Artite, Artrosi, Contratture muscolari, Psoriasi,etc.

 

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Fototerapia Light Frequancy by BIOPTRON

  • Cos’è la luce BIOPTRON?
    Il sistema di fototerapia BIOPTRON è un dispositivo medico terapeutico brevettato a livello mondiale, munito di una speciale unità ottica che emette una luce simile a una parte dello spettro elettromagnetico prodotto naturalmente dal sole, ma senza radiazioni UV.
  • La fototerapia BIOPTRON agisce in modo naturale sostenendo le capacità rigenerativa e riequilibratrice dell’organismo e aiuta quindi il corpo a liberare il proprio potenziale di autoguarigione. L’energia luminosa arriva ai tessuti e promuove il processo di biostimolazione (cioè stimola vari processi biologici in maniera positiva migliorando così le funzioni dell’organismo).
  • GLI EFFETTI DELLA BIOSTIMOLAZIONE
    La Luce BIOPTRON ha effetti cosiddetti biostimolanti: applicata sulla pelle, stimola le strutture intracellulari fotosensibili e le biomolecole. Ciò innesca reazioni cellulari a catena e induce le cosiddette risposte secondarie, ovvero reazioni che non sono limitate all’area cutanea trattata ma coinvolgono tutto il corpo.STIMOLA E MODULA.
    La fototerapia BIOPTRON stimola e modula i processi riparativi e rigenerativi, e quelli cui è preposto il sistema immunitario.AGISCE NATURALMENTE.
    La fototerapia BIOPTRON agisce in modo naturale sollecitando la capacità rigenerativa del corpo e aiutando l’organismo a liberare il proprio potenziale di autoguarigione.

LA POLARIZZAZIONE

La luce prodotta da BIOPTRON è polarizzata, cioè le sue onde si muovono oscillando, esclusivamente lungo piani   paralleli. Il fascio luminoso emesso da BIOPTRON raggiunge un grado di polarizzazione del 95%.

LA POLICROMIA

La luce emessa da BIOPTRON è policromatica. Diversamente dal laser, non è costituita da radiazioni a una sola lunghezza d’onda ma il suo ampio spettro si estende dalla luce visibile fino a comprendere una parte della regione dell’infrarosso. La luce prodotta da BIOPTRON ha una lunghezza d’onda compresa fra 480 e 3.400 nm.
Lo spettro elettromagnetico di BIOPTRON non contiene radiazioni UV!

Gli apparecchi BIOPTRON sono dispositivi medicali usati negli ambiti professionale –ospedali, istituti specializzati, centri sportivi – e domiciliare. Design e tecnologia innovativi ne rendono l’uso semplice e sicuro per chiunque. I piedistalli disponibili per ogni dispositivo permettono di posizionare l’apparecchio comodamente secondo ogni esigenza di utilizzo. In questo modo è possibile trattare ogni parte del corpo in modo rilassante, comodo ed efficace. Tutti e tre i prodotti si differenziano per dimensione e design ma hanno le stesse caratteristiche ed effetti identici sull’organismo.

TUTTI I DISPOSITIVI BIOPTRON PER LA FOTOTERAPIA SONO PRODOTTI IN SVIZZERA DA BIOPTRON

BIOPTRON AG è un’azienda svizzera che fa parte del gruppo Zepter dalla metà degli anni ’90. Le estese e approfondite ricerche scientifiche, l’esperienza e la grande competenza del gruppo Zepter hanno permesso di ottenere risultati eccellenti nel campo della fototerapia. Tali risultati sono stati continuamente implementati nella produzione del sistema di fototerapia BIOPTRON.

  • Il dispositivo BIOPTRON Pro 1 per la fototerapia è stato progettato per l‘utilizzo in casa, negli ospedali e nei centri terapeutici. L’apparecchio è disponibile con un funzionale appoggio – da terra e/o ergonomico da tavolo – che ne consente un uso flessibile in ambiente domestico e professionale.
  • L’altezza facilmente regolabile e l’inclinazione della parte superiore, così come la possibilità di ruotare il dispositivo di 360°, ne consentono un comodo impiego in quasi tutte le posizioni.
  • I trattamenti possono essere programmati con facilità mediante il pannello di controllo, fino a un minimo di 30 secondi. Un’asta distanziatrice integrata assicura che sia mantenuta la corretta distanza dalla superficie cutanea. L’appoggio da tavolo è inoltre dotato di un cappuccio antipolvere e di un comodo tappetino di supporto (disinfettabile, lavabile e sostituibile).
  • Il diametro del filtro del BIOPTRON Pro 1 è di circa 11 cm) e consente il trattamento di aree piccole e più estese. BIOPTRON Pro 1 garantisce un comfort eccellente per qualunque tipo di applicazione e, come gli altri dispositivi per la fototerapia BIOPTRON, è molto semplice da usare.

BENEFICI GENERALI

La fototerapia BIOPTRON può essere usata sia come trattamento complementare coadiuvante della medicina tradizionale sia come monoterapia.

BIOPTRON aiuta:

  • a promuovere la guarigione delle ferite
  • a dare sollievo agli stati dolorosi e ridurre l’intensità del dolore
  • a trattare malattie dermatologiche e problemi della pelle
  • in pediatria
  • il trattamento del Disturbo Affettivo Stagionale (SAD)

Grazie alle sue straordinarie caratteristiche, la luce BIOPTRON è in grado di penetrare la pelle e i tessuti sottostanti. I positivi effetti della luce BIOPTRON non sono quindi limitati e circoscritti alla singola area di trattamento.

La luce BIOPTRON ha effetti biostimolanti: applicata alla pelle stimola le strutture e le molecole infracellulari fotosensibili, determinando reazioni a catena e risposte cosiddette secondarie, che non si limitano all’area trattata ma che interessano tutto l’organismo.

La fototerapia BIOPTRON stimola e modula i processi riparativi e rigenerativi nonché i processi fisiologici del sistema immunitario. La fototerapia BIOPTRON è oggi accettata quale nuova forma di trattamento nell’ambito della prevenzione, della terapia e della riabilitazione per le indicazioni mediche note.

TRATTAMENTO DEL DOLORE

La fototerapia BIOPTRON può essere impiegata come terapia complementare antalgica nei seguenti casi:

Reumatologia

  • osteoartrite
  • artrite reumatoide
  • artrosi

Fisioterapia

  • dolore lombare
  • dolore della spalla e del collo
  • sindrome del tunnel carpale
  • tessuto cicatriziale

Medicina sportiva

Lesioni dei tessuti molli di muscoli, tendini e legamenti, es.:

  • spasmi muscolare
  • distorsioni, stiramenti, contusioni
  • lacerazione di legamenti e muscoli
  • tendiniti
  • gomito del tennista (epicondilite omerale)

INDICAZIONI DERMATOLOGICHE

La fototerapia BIOPTRON può essere impiegata come terapia complementare nel trattamento di vari problemi del derma, es.:

  • acne
  • dermatite atopica (eczema)
  • psoriasi
  • herpes simplex e zoster
  • infezioni batteriche superficiali
  • lesioni delle mucose

Queste affezioni dell’epidermide, piuttosto comuni, o prima o dopo interessano la maggior parte della popolazione nell’arco dell’esistenza. Benché non mettano in pericolo la vita sono disturbi molto sgradevoli che possono influire negativamente sulla qualità della vita. La fototerapia BIOPTRON contribuisce a promuovere la guarigione della pelle e a ridurre il disagio associato a vari disturbi della pelle. È un trattamento semplice e indolore.

BIOPTRON E IL DISTURBO AFFETTIVO STAGIONALE

Disturbo Affettivo Stagionale  (‘Depressione invernale’)

Le lunghe notti e le grigie giornate invernali in alcune persone possono causare cali nel tono dell’umore: si tratta di Disturbo Affettivo Stagionale , o ‘Depressione invernale’ o ‘stagionale’. Poiché si pensa che dipenda da uno squilibrio nella produzione della melatonina, o ormone del sonno, l’aumento dei livelli di luce può ridurre la produzione dell’ormone del sonno e ridurre di conseguenza i sintomi correlati.

La fototerapia costituisce il trattamento standard del disturbo affettivo stagionale e dei relativi sintomi

  • sindrome da stanchezza cronica
  • calo di motivazione
  • aumentato bisogno di sonno

La fototerapia BIOPTRON riproduce lo spettro della luce, senza radiazioni UV e con un minimo di 10.000 lux, considerato benefico nel trattamento del Disturbo Affettivo Stagionale.

-o§o-

SpiroTiger

QUEL DETERMINANTE RESPIRO IN PIU’!

Respiro, quindi vivo! L’importanza della respirazione per una prestazione sportiva di alto livello è sempre più evidente. Oggigiorno è riconosciuto che pure l’apparato respiratorio pone dei limiti alla condizione fisica. E’ per questo che negli ultimi anni si sono sviluppate nuove tecniche di allenamento che permettono di allenare in modo specifico i muscoli respiratori. Gli sportivi possono quindi trarre un grande beneficio. Il professore Boutellier del Politecnico di Zurigo ha dimostrato chiaramente che una prestazione sportiva non dipende unicamente dal sistema cardiovascolare e dalla muscolatura scheletrica. Contrariamente a quanto ipotizzato fino a ora la respirazione, o meglio i muscoli respiratori, possono limitare notevolmente il rendimento fisico durante l’attività sportiva. La muscolatura respiratoria ha le stesse caratteristiche fisiologiche di quella scheletrica e quindi può venire allenata in modo specifico e mirato.

Allenamento di Resistenza

Le uniche metodiche allenanti prima della nascita di SpiroTiger allenavano la forza, ma ora un lavoro scientifico mette in chiaro quanto è scarso l’apporto di tali strumenti (incentivatori a pallina, powerbreathe e similari vedi doc scientifica).

Il meccanismo di autoprotezione Biolologico: L’AFFANNO

Respirare è un processo di assoluta importanza vitale. Giorno e notte un gran numero di muscoli respiratori (diaframma, muscoli intercostali e di supporto) sono al lavoro: a riposo si contano più di 20.000 cicli respiratori al giorno, sotto sforzo molti di più. Una prestazione di alto livello nel campo della resistenza per la muscolatura respiratoria che di conseguenza può affaticarsi. Nonostante ciò l’apparato respiratorio non può permettersi alcuna pausa! Al fine di evitare i danni permanenti all’organismo i muscoli respiratori non raggiungono mai i propri limiti di affaticamento. Per evitare che questa accada, esiste un riflesso neurochimico di protezione: appena il respiro diventa affannoso, l’afflusso di sangue verso i muscoli periferici viene fortemente ridotto. Questo provoca una sensazione di affaticamento di braccia e gambe dovuto a una ridotta ossigenazione e ad una conseguente accresciuta produzione di acido lattico. Lo sforzo deve quindi essere interrotto o ridotto considerevolmente. Chiunque non conosca questo riflesso neurochimico attribuirà erroneamente questa sensazione di appesantimento ad una carenza di esercizio dei muscoli periferici. Molto spesso invece la causa è proprio da ricondurre ad una mancanza di allenamento del sistema respiratorio. L’assorbimento massimale di ossigeno (VO2 Max) non è un metro di misura sufficiente per stabilire la capacità di prestazioni fisica. A cosa serve infatti inspirare grandi quantitativi di ossigeno, se questo non raggiunge i muscoli?

Un allenamento di resistenza per la muscolatura respiratoria

Per le ragioni descritte sopra è chiaro che chiunque abbia a che fare con lo SpiroTiger debba integrare nei propri piani di allenamento anche con un esercizio specifico del sistema respiratorio. Sul mercato esiste un solo apparecchio che permette un allenamento di resistenza dei muscoli respiratori. Il suo nome è SpiroTiger. Provandolo ci si renderà subito conto del suo potenziale. Lo SpiroTiger permette un allenamento intenso e specifico, senza sovraccaricare ulteriormente il sistema cardiovascolare e l’apparato locomotore.

Lo Spirotiger  è uno strumento che permette un allenamento intenso e specifico della muscolatura respiratoria, senza sovraccaricare il sistema cardiovascolare e l’apparato locomotore.

La novità rispetto a tutti gli altri mezzi e alle metodologie di allenamento della muscolatura respiratoria è la possibilità di realizzare l’iperpnea isocapnica.

Per spiegare il significato di questo termine ricorriamo ad un esempio. Pensiamo a ciò che succede a livello respiratorio in seguito ad uno sforzo muscolare particolarmente intenso o protratto nel tempo: frequenza e profondità del respiro vengono aumentate compiendo atti respiratori più profondi e più rapidi perché il nostro organismo richiede un maggior apporto di ossigeno. Questo aumento della ventilazione giustificato da una esigenza fisiologica è detto iperpnea.

Se invece noi volessimo incrementare frequenza e profondità del respiro senza che questo sia effettivamente necessario, cioè senza il compimento di alcun lavoro muscolare, il risultato sarebbe una ventilazione maggiore rispetto a quella effettivamente richiesta dall’organismo in quel momento.
Questo aumento della ventilazione non giustificato da un’esigenza fisiologica è detto iperventilazione.
L’iperventilazione genera nell’organismo una pericolosa alterazione del rapporto ossigeno-anidride carbonica sbilanciandone la proporzione a favore dell’ossigeno (iperossia) a scapito dell’anidride carbonica (ipocapnia). Le sensazioni conseguenti vanno dal formicolio alle vertigini, alla nausea.

Nell’allenamento della muscolatura respiratoria attraverso Spirotiger® è possibile compiere atti respiratori profondi e veloci senza incorrere nell’iperventilazione e ciò grazie alla possibilità data dallo strumento di realizzare l’isocapnia cioè di non alterare il fisiologico rapporto ossigeno/anidride carbonica.

Resistenza aerobica, forza, coordinazione, velocità e mobilità dei muscoli del tronco, vengono allenati in modo specifico e mirato.
Spirotiger® è un apparecchio nato nei laboratori di fisiologia del Politecnico di Zurigo ad opera del Prof. Urs Boutellier a seguito dei suoi studi per l’allenamento finalizzato e specifico dei muscoli respiratori in uno stato di iperpnea-isocapnica.

Campi d’applicazione

BPCO
Fibrosi cistica
Malattie neuromuscolari Fibromialgie
Para\tetra plegia
Affanno\respiro corto
Decondizionamento
Migliorare il russamento e apnea da sonno
Colpo di frusta e postura (Tesi Laurea ’06)
Fase pre e post operatoria
Allenamento fascia addominale in sciatalgie
Ipossiemie periferiche
Asma allergica

Per la Fibrosi Cistica è dal 2005 utilizzato come metodica fisioterapica presso l’Ospedale Burlo di Trieste, al Centro Regionale FC con ottimi risultati per i pazienti che ne sono affetti. E’ di recentissima pubblicazione un lavoro del Dott. Kamin sul miglioramento dell’espettorato con l’utilizzo dello SpiroTiger.

Sono in fase di ricerca numerose altri utilizzi per patologie maggiori e minori:
– grandi fumatori e respiro,
– integrazione dell’allenamento respiratorio per scoliosi negli adolescenti,
– disabilità e allenamento respiratorio.
– Non ultimi l’utilizzo nella riabilitazione cardiologica e nella educazione respiratoria del diabete, della sindrome metabolica e negli attacchi di panico.

Effetti

Riduzione di episodi di affanno
Allenamento specifico della muscolatura respiratoria
Migliore mobilità del torace (Tesi Laurea ’06)
Aumentata coordinazione del respiro
Migliore coordinazione della muscolatura respiratoria
Migliore capacità di espettorare?

Lo SpiroTiger nello specifico:

L’apparecchio è composto da una manopola portatile (1 alto) munita di sacca per il riciclo di aria e da una valvola magnetica che, gravitando in un campo magnetico e variando la sua posizione in relazione ai flussi di aria in entrata e in uscita (cioè in inspirazione e in espirazione) effettua un monitoraggio di questi ultimi (3) per prevenire l’effetto dell’iperventilazione. I dati forniti dallo spostamento della valvola vengono inviati (6) ad un software (5) che, anche in base a valori precedentemente impostati come il volume della sacca, controlla e comunica all’utilizzatore (4) l’effettiva realizzazione dell’isocapnia, fornendo contemporaneamente indicazioni per il suo raggiungimento (respiro più o meno profondo, ritmo più o meno veloce) ed interrompendo l’allenamento nel caso un numero di respirazioni superiore a quattro venga effettuato al di fuori dei giusti parametri. Inoltre una base elettronica (2) sorveglia e registra ogni singolo allenamento.

Questo sistema permette di allenare i muscoli respiratori ad intensità non raggiungibili, o solo per brevi istanti, durante lo svolgimento di un’attività fisica di resistenza. Inizialmente anche lo sportivo più allenato sopporterà solo per qualche minuto la frequenza imposta dallo SpiroTiger, mentre dopo qualche seduta gli effetti si faranno sentire: la durata aumenterà a 15 e dopo un esercizio regolare si raggiungeranno i 30 minuti continuati di allenamento. Variando in modo sistematico l’allenamento è possibile ottenere effetti specifici alla prestazione sportiva- respiro lento, profondo o veloce- necessari per i cambiamenti di ritmo o durante uno sprint. Le opinioni di chi si allena con lo SpiroTiger sono unanimi: già dopo poche settimane si riscontrano netti miglioramenti di prestazione, nessun affanno ed un respiro profondo.
Quello che vi stupirà è il fatto che sono necessari pochi minuti di allenamento (15 minuti 2 volte settimana per lo sport) e i muscoli respiratori si adatteranno immediatamente
Le opinioni sono comuni: “Tolto il freno a mano tirato del respiro, le mie gambe volano senza fatica!!”

Il giusto allenamento verso il successo

Lo SpiroTiger allena in modo completo tutti i fattori di condizione fisica. Resistenza aerobica, forza, coordinazione, velocità di mobilità dei muscoli del tronco vengono allenati in modo specifico e mirato. A trarre beneficio è l’intero processo respiratorio con un netto miglioramento della coordinazione intra e inter muscolare. Una muscolatura allenata e coordinata lavora in modo più efficiente e con un minor dispendio di energia. Questi sono i principi di base dell’incremento di prestazioni che si ottiene con l’allenamento con lo SpiroTiger. Lo SpiroTiger è l’unico apparecchio che permette di allenare in modo mirato e specifico i muscoli respiratori.
E’ necessario sottolineare che lo SpiroTiger non è un apparecchio miracoloso. Permette comunque di allenare in modo ottimale una apparato di vitale importanza come quello respiratorio.  I risultati che si ottengono sono Entusiasmanti!

Consigli per l’allenamento

L’allenamento corrisponde ad uno sforzo fisico intenso e tutto senza sforzo supplementare per il cuore e il sistema cardiovascolare. Addestrando i muscoli respiratori, i muscoli della parte superiore del corpo quali i muscoli della faringe, la gola, i muscoli addominali, i pettorali e gli intercostali, così come i muscoli dorsali e, naturalmente, il diaframma vengono allenati. L’allenamento specifico è la ricetta migliore per il successo. La resistenza dei muscoli respiratori migliorerà sostanzialmente già dopo alcune settimane di training. Le frequenze respiratorie ottimali vanno da 20 a 40 al minuto con il massimo rendimento allenante compreso tra 30 e 40. Un altra considerazione importante riguarda frequenze di 30 al minuto, dove il carico allenante è principalmente per la muscolatura del torace e del collo. Oltre i 35 atti al minuto l’allenamento della fascia addominale diventa predominante e in alcuni casi si possono sospendere le “classiche” sedute integrative con noiosi addominali.

L’allenamento necessita di sedute di 2 sedute di 20 minuti alla settimana con i giusti parametri e in condizioni normali. Nell’arco della giornata non esiste un momento ottimale, ma quando si può e lontano dai pasti principali. Per chi ha poco tempo da dedicare all’allenamento, lo SpiroTiger è il compagno ideale, perché allena la muscolatura del tronco, allena il sistema respiratorio e in tutta sicurezza.

E’ di recente sviluppo Luglio 2006 una Tesi di Laurea pubblicata dall’Università degli Studi di Milano “Scienze Motorie” che definisce “I DIECI PASSI” iniziali per l’approccio corretto alla Metodologia SpiroTiger. Sono descritte le fasi pratiche e a partire dalle prime sedute di allenamento di 6 minuti, si arriva ai due allenamenti settimana di 15-20 minuti, controllando coordinazione, massima capacità vitale e resistenza.

Quando

Come

Benefici

Prima volta o

sviluppo resistenza dopo training

da 2 a 3 volte/settimana per almeno 4 settimanefrequenza respiratoria media di 20 atti respiratori/minuto (a/m’) • Migliorerà la coordinazione respiratoria come la tua tecnica del respiro
• L’affanno dopo lavori duri sarà minore
Allenamento normale da 2 a 3 volte/settimanaalta frequenza (30 a/M’) per 20 minuti
ogni singolo allenamento deve   sembrare molto estenuante
• Sarà raggiunta un’alta capacità dei muscoli respiratori
• Migliorerà la resistenza respiratoria
• il tuo fitness generale e la tua competitività miglioreranno
Allenamento durantela stagione di gara da 2 a 3 volte/settimanafrequenza media (20 a/m’) per 20 minuti ogni singolo allenamento deve   sembrare estenuante • Per mantenere la performance e la capacità respiratoria perfetta
Mantenimento durante pauseo riabilitazione da 2 a 5 volte/settimanaogni singolo allenamento deve   sembrare estenuante • Per mantenere la performance e la capacità respiratoria perfetta
Riscaldamentoprima della competizione  prima di iniziare una garada 2 a 5 minuti alta frequenza (30 a/m’) • Per prepararti alla partenza

 Ciò avrà effetti positivi globali sulle intere prestazioni in qualsiasi sport!

Possibili esercizi specifici in funzione delle problematiche presentate e dei muscoli interessati

N.B.: Per i singoli esercizi rivolgersi al medico o al preparatore atletico di riferimento

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11 Risposte a “APPARECCHIATURE”

  1. giorgio pastorelli said

    Esistono dispositivi magnetici per trattare un bambino iperattivo con disturbi dello spettro autistico?
    ringrazio per l’attenzione

  2. giuffrida giuseppe said

    ottima esposizione

  3. vorrei sapere quante sedute bisogna fare per la risonanza magntica pulsata. grazie

  4. aledda maria doloretta said

    Ho acquistato il vostro apparecchio ionto biogen i cavi dei manipoli si rovinano non so dove acquistare i ricambi vi consiglio di modificarli rendendoli piu robusti e i manipoli piu’ ergonomici grazie

    • Tengo a precisare che non è una apparecchiatura di nostra produzione, noi la usiamo e anche noi l’abbiamo acquistata e come te abbiamo gli stessi problemi per quanto riguarda la manutenzione che ci industriamo a fare “in casa” sostituendo le parti difettose.

  5. mary moro said

    Ho visitato la tua pagina con molto piacere .
    Grazie Eugenio e grazie a tutti i tuoi collaboratori.
    Da voi mi sento sempre a casa.
    Mary.

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  9. Leonardo Crippa said

    Caro Eugenio, ho seguito le tue lezioni c/o la scuola AMIOT a Milano. In una di queste lezioni hai parlato di un programma per gestire la dieta del paziente in associazione alla BIA. Purtroppo non mi ricordo il nome. Saresti così gentile da inviarmi i dati relativi al suddetto programma?
    Grazie

  10. Micaela raimondi said

    Buongiorno vorrei fare terapie con scio (già fatta diagnosi con scio eductor e metatron) x squilibrio matrice metabolismo PNEI
    Dove posso trovare un centro medico a Milano o dintorni che usi queste strumentazioni?
    Grazie
    Micaela

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